22 Gen 2024
85 candeline per Gigi Simoni
Ottantacinque candeline per Gigi Simoni, un signor allenatore e un allenatore signore, che continua ad essere amato e rispettato dal mondo dello sport per la sua grande umanità, la serietà, l’equilibrio e la competenza che ne hanno fatto il vessillo di un calcio onesto e pulito dove vittoria e sconfitta non vengono vissute con l’isterismo odierno che alterna esaltazione e depressione ma come componenti di un percorso di crescita e fortificazione dell’individuo sia esso un allenatore, un calciatore, un dirigente, un addetto ai lavori. Un uomo, prima ancora che uno sportivo, semplice e genuino sempre vicino ai suoi giocatori che lo hanno considerato padre e maestro e incapace di issarsi su un piedistallo neanche quando, dopo tanta gavetta e tante vittorie (7 promozioni dalla B alla A record difficile da battere per chiunque), ha guidato l’Inter, uno dei grandi club in Europa e nel mondo, e allenato il brasiliano Ronaldo, uno dei più grandi calciatori della storia.
In questo giorno speciale la sua famiglia, il figlio Leonardo, che gli somiglia come una goccia d’acqua e non solo grazie ai tratti somatici ma anche per educazione, stile e l’inimitabile sorriso rassicurante, e la moglie Monica fedele e devota compagna di vita, innamorata come il primo giorno, festeggiano l’inarrivabile e straordinario Gigi con la solita torta a cui viene aggiunta un’altra candelina. Non è cambiato nulla, la famiglia Simoni si tiene ancora per mano e prosegue il viaggio della vita. L’amore infinito trionfa su tutto e quel pizzico di nostalgia è riempito da una presenza che è sempre viva e si alimenta giorno dopo giorno attraverso la spontaneità nelle parole, nei pensieri, nei gesti innati e insiti nella sensibilità di un autentico campione amato e rispettato dagli sportivi autentici portatori dei sani valori dello sport.