11 Mag 2023

I 120 anni della Cremonese: Gigi Simoni protagonista indiscusso della festa

Gigi Simoni protagonista indiscusso della festa per i 120 della Cremonese che si è svolta il 25 marzo allo stadio Zini con oltre un centinaio di vecchie glorie e dei loro familiari. Una giornata memorabile condotta da Eleonora Busi e Mauro Taino che hanno ripercorso le tappe della storia grigiorosso iniziando nel ricordo dei grandi del passato: da Simoni a Mondonico, da Favalli al presidente Luzzara, da Luca Vialli a Davide Astori con i parenti che hanno ricevuto una pergamena e una maglia personalizzata per sottolineare l’importanza avuta nella storia della Cremonese. E la standing ovation nel ricordo di Gigi Simoni, allenatore grigiorosso del secolo, è stata naturale e spontanea per tifosi ed ex calciatori che ne hanno sottolineato le doti umane e professionali. Simoni da allenatore ha vinto un campionato di B (1992-93), la Coppa del torneo anglo italiano il 27 marzo 1993 nel tempio di Wembley (3-1 al Derby County) e conquistato due splendide salvezze in serie A per poi tornare nel 2013 come presidente e direttore area tecnica del club lombardo. Nella lunga maratona protrattasi sino a parla sera di quello straordinario e irripetibile periodo hanno parlato tre ex amati grigiorossi e Monica Fontani, la moglie di Simoni che ha vissuto nella città del Torrazzo quattro anni fantastici. Capitan Corrado Verdelli ha ricordato la vittoria in Inghilterra e lo splendido rapporto che si era venuto a instaurare tra tutti i componenti la rosa e il mister: “Abbiamo creato una chat di gruppo e ci sentiamo spesso. Per me, che avevo già giocato le coppe europee con l’Inter del Trap, è stata un’emozione incredibile alzare al cielo la Coppa del torneo anglo italiano in uno stadio pazzesco come quello di Wembley davanti a 36mila spettatori e con mille tifosi giunti da Cremona con qualunque mezzo e con un entusiasmo che faceva venire i brividi. In quel tempio del football avevamo visto giocare in tv fior fior di campioni e salire su quel palco, che era troppo piccolo tanto che c’entrava una sola persona e quindi fui io a rappresentare la squadra in quanto capitano, è stata un’esperienza indimenticabile. Devo dire che, inizialmente, con mister Simoni pensavamo soltanto a vincere il campionato tanto che nel torneo anglo italiano venivano schierati quei calciatori impiegati di meno nel torneo cadetto. Poi, man mano ci abbiamo preso gusto e molti di noi hanno iniziato a credere man mano che si alzava il livello della competizione. Nella preseason, quando andavamo in Inghilterra, cercavo di tenere a freno l’emozione palpabile nei ragazzi che non per la prima volta partecipavano a questo tipo di competizioni fuori dall’Italia. Ma siamo arrivati a quella finale con la giusta consapevolezza e convinzione dei nostri mezzi. E tra il primo e il secondo tempo, dopo il rigore sbagliato, la serenità del mister e la carica agonistica che avevamo ci ha consentito di vincere nettamente contro i quotati avversari”.

Il gruppo whatsApp che ricorda quell’indimenticabile periodo storico è stato ideato da Marco Giandebiaggi, il centopolmoni della Cremonese. Una chat che il mediano originario di Parma ha ribattezzato, con l’approvazione unanime di tutti i partecipanti, “La Cremo di Gigi Simoni”: “Con mister Gigi abbiamo vissuto un periodo irripetibile e ricco di grandissime soddisfazioni. In quella mitica partita procurai un rigore e sfoderai, probabilmente, la miglior prestazione della mia carriera. Sono ancora arrabbiato con Matjaz Florjancic che non mi passò la palla per segnare un rigore in movimento. Scherzi a parte, in quel manto erboso di Wembley non potevo non fare una buona partita. Quella Cremonese, quei tifosi, quella città e quell’allenatore sono parte integrante della mia vita”.

Monica Fontani, moglie di Simoni, riceve la sua dose di applaudi appena Mauro Taino le consegna il microfono: “Il posto di Gigi oggi era in questo luogo magico e mi spiace che al suo posto ci sia io perché non è la stessa cosa. Cremona è stata una tappa fondamentale da tutti i punti di vista nella sua carriera e nella sua vita per Gigi allenatore e Gigi uomo. A Cremona conserviamo tra i ricordi più belli la vittoria di Wembley, la promozione in A e le due salvezze consecutive. Quella squadra costruita da due grandi amici come Gigi ed Erminio (Favalli) giocava un calcio spettacolare tanto che vinse con il Milan di Gullit. Mi fa un immenso piacere rivedere tutti questi ragazzi che fanno parte del nostro cuore. Sono quei legami veri, sinceri, genuini che restano per la vita”. Uno dei colpi più riusciti di quella Cremonese, fu la punta Andrea Tentoni: “L’anno prima nella Vis Pesaro ebbi l’occasione di giocare contro Simoni che allenava la Carrarese che vinse il campionato di C2. So che ci fu una trattativa complicata e che alla fine riuscì a coronare il sogno di giocare prima in B e poi in A. All’inizio non è stato semplice perché ero chiuso da altri attaccanti. Ero la terza punta, ma quando mister Simoni, a cui devo tanto della mia carriera, mi buttò dentro alla prima di campionato in trasferta a Cesena e segnai il gol della bandiera (4-1 per i romagnoli) si creò una particolare empatia e non sono più uscito di squadra. I tifosi per me avevano ideato una canzoncina, riprendendo il celebre motivetto della Carrà, che ricordo ancora con nostalgia “Com’è bello Andrea Tentoni dalla testa in giù, com’è bello Andrea Tentoni non lo fermi più”. Per me Gigi aveva sempre parole di stima che mi riempivano di orgoglio”. In pochi sanno che uno dei principali sostenitore dell’acquisto di Tentoni dalla Vis Pesaro fu Monica Fontani, moglie di Simoni e giornalista sportiva de Il Tirreno che in quegli anni lavorava alla redazione di Pistoia ed era inviata in trasferta per le partite degli orange che militavano nello stesso girone di Carrarese e Vis Pesaro e aveva visto giocare l’attaccante romagnolo. Alla fine il suo pressing asfissiante indusse Gigi e Favalli a prendere la giovane punta della Vis Pesaro che ripagò della fiducia a suon di rete e prestazioni esaltanti. Qui il video dello Speciale CentoventiCremo di Cremona 1 TV


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