14 Lug 2018

Simoni Si Nasce presentato a Marina di Pisa

Sabato 14 luglio l’ex allenatore dell’Inter Gigi Simoni ha tenuto a battesimo la nuova sede dell’Inter Club Pisa Boccadarno all’interno del Centro Ippico Boccadarno a Marina di Pisa. Il tecnico gentiluomo – che tra le altre formazioni ha guidato anche il Pisa conquistando due promozioni dalla B alla A – sempre disponibile alle domande dei giornalisti e dei tifosi ha presentato il suo libro-biografia dal titolo “Simoni si nasce” scritto assieme ai giornalisti Luca Tronchetti, redattore de Il Tirreno, Luca Carmignani e Rudi Ghedini edito da Gooldbook Edizioni. Contestualmente, Rudi Ghedini, ha presentato anche la sua fatica letteraria dal titolo Rivincite.

Per Simoni è stato un tuffo nel passato. Durante la presentazione ha parlato degli esordi da calciatore: dal debutto nella Fiorentina di Bernardini alla prima Coppa Italia vinta con il Napoli in B guidata dal Petisso Pesaola. Ampio spazio alla sua carriera di allenatore con le 7 promozioni dalla B alla A, il passaggio all’Inter di Moratti vincitrice nel 1998 della Coppa Uefa e fino alla promozione dalla C2 alla B con il Gubbio. A fine serata mister Gigi Simoni si è collegato tramite Skype con il tifo caldo nerazzurro dei Boys Sun che lo avevano inviato alla festa nerazzurra a Milano. Durante la presentazione non sono mancate domande sulle manie, gli aneddoti, i ricordi legati a Ronaldo, il Fenomeno, e al suo approdo all’ombra della Madonnina. “Era uno facile da allenare: faceva lui, sia sul campo che fuori. Oltre ad un campione era anche un bravo ragazzo e nel mondo del calcio non è facile trovare persone così”. Da tifoso granata Simoni è diventato un appassionato e tifoso nerazzurro. “Qualsiasi squadra che ho allenato mi è rimasta nel cuore ma sono diventato interista per l’amore che i tifosi nerazzurri mi hanno trasmesso in quegli anni e non solo. Io tifavo Torino da sempre ma a Milano ho avuto quell’affetto che mi ha colpito. Tutt’ora vado a vedere l’Inter e mi trattano sempre bene”. L’allenatore gentiluomo si poi soffermato sull’arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo e sul mancato approdo degli azzurri al mondiale di Russia . “CR7 sarà un valore aggiunto per il nostro campionato, la Juventus partirà sicuramente favorita, mentre l’Inter in questo senso potrà rimanere un po’ nascosta. Il mondiale? Non mi ha entusiasmato: il livello si è abbassato e la dolorosa assenza dell’Italia si è fatta sentire”. Finalino su Massimo Moratti a cui Simoni, nonostante l’esonero a sorpresa nel giorno della Panchina d’Oro a Coverciano, è legato da grande affetto: “Una persona squisita che ha fatto tanto per l’Inter. A distanza di 20 anni ci sentiamo sempre siamo rimasti in ottimi rapporti. Ha recentemente ammesso che fu un errore esonerarmi ma non fu colpa sua ma di alcuni dirigenti”. Al termine cena sociale organizzata dall’Inter Club Boccadarno presieduto da Alessandro Olianas con Gianmarco Panini alla vice presidenza, Fabrizio Marazita e Marco Bucalossi segretari e Davide Pattenon addetto alle comunicazioni. Una serata speciale con un personaggio unico, maestro di vita e di calcio.