07 Mag 2019
Simoni Si Nasce presentato a Palermo
Un autentico bagno di folla per Gigi Simoni a Palermo ospite d’onore dell’Inter Club Sangue Nerazzurro D.AN. Una serata organizzata alla perfezione dal presidente del club Francesco Di Giacinto all’interno del West Los Angeles Café in via Galilei, gestito da Demetrio Aquilino, rivestito con i colori della Beneamata in occasione della presentazione della biografia del tecnico gentiluomo. Ad accompagnarlo c’era la moglie Monica Fontani, una delle prime giornaliste che si sono occupate di calcio negli anni Ottanta, e i giornalisti Luca Tronchetti de Il Tirreno e Luca Carmignani, coautori del volume di oltre 320 pagine dal titolo emblematico “Simoni si nasce”. Alle 19.50 il mister di Crevalcore ha fatto il suo ingresso trionfale con oltre 100 persone riunite ad attenderlo. E in prima fila Ignazio Arcoleo, classe 1948, palermitano doc, ex allenatore dei rosanero dei Picciotti e soprattutto ex centrocampista nel Genoa di Simoni dal 1976 al 1978 che fu promosso in serie A. Con lui un’altra vecchia gloria del calcio peloritano: Alvaro Biagini, classe 1935, centrocampista originario di Montecatini che giocò tra gli anni Cinquanta e Sessanta tra A e B nella Lucchese, nell’Atalanta e soprattutto in quel Catania che nel 1964 al Cibali s’impose sull’Inter di Angelo Moratti facendo esclamare il radiocronista dell’epoca quel “Clamoroso al Cibali” entrato nella storia del calcio. Ha fatto una breve apparizione anche Gaetano “Tanino” Troia, 75 anni, centravanti del Palermo e del Brescia negli anni Sessanta-Settanta che spesso ha incrociato le armi nella sua lunga carriera con Gigi Simoni. All’ultimo istante invece è mancato per un piccolo infortunio domestico l’ex difensore rosanero Antonio De Bellis, classe 1937, ex Palermo, Venezia e Taranto, tra A e B, che aveva fatto il militare del centro addestramento proprio con l’ex allenatore dell’Inter. Al suo posto è intervenuto il figlio Flavio per una foto ricordo. Tra le tante persone comuni anche un volto noto: quello di Elio Abbagnato, ex dirigente del Palermo e parente del dg del Catania, Pietro Lo Monaco, ma soprattutto il babbo della grande ballerina Eleonora Abbagnato che ha sposato l’ex calciatore Federico Balzaretti, ma soprattutto dal 2015 dirige il corpo di ballo del teatro di Parigi. Abbagnato e Simoni non si vedevano da mezzo secolo e l’abbraccio misto a commozione è stato fortissimo. Presente anche Stefano Massaron, scrittore e figlio del noto maestro di musica che ha diretto anche alla Scala di Milano, trasferitosi a Marsala e da sempre grande interista. Una serata emozionante con il direttivo dell’Inter Club Sangue Nerazzurro D.AN. in prima fila composto – oltre che dal presidente Francesco Di Giacinto – dal vice Antonio Cassano, dal tesoriere Daniele Marino, dall’addetto stampa Antonio Antonucci, dalla segretaria Anna Maria Sias dai consiglieri Silvana Ceres, Pietro Brancato, Gianni De Ninno, Luigi Ariani, Francesco Rovella, Cinzia Gattuso. Non sono mancate le interviste al mister da parte di cronisti di siti internet (era presente tuttomercatoweb) e della carta stampata. A fare da Cicerone parlando delle qualità umane e morali del mister, ma anche del suo essere un innovatore per quanto riguarda le metodologie, gli schemi e soprattutto la voglia di lanciare i giovani talenti, è stato Ignazio Arcoleo che con Simoni ha giocato, lui che non era un gigante, da libero con risultati eccellenti. “Il primo gol andato in onda nella tv a colori l’ho segnato io al Genoa con Gigi in panchina quando pareggiammo 1-1 con il Torino” ha raccontato l’ex centrocampista di spiccata personalità durante una serata scandita dai selfie e dagli autografi sul libro di Simoni andato letteralmente a ruba. Tanti i ragazzi e i bambini che si sono avvicinati a Simoni chiedendo soprattutto del vero Ronaldo, il Fenomeno, il giocatore più forte di ogni epoca. Per onorare il mister al centro della sala erano state posti due schermi con le immagini in diretta di Liverpool-Barcellona. Cibo in abbondanza, con i meravigliosi cannoli a chiudere la serata nerazzurra, vini di Sicilia doc e tanta allegria con le telefonate fuori programma ricevute dal difensore Onofri, dalla punta Basilico – due suoi ex calciatori a Genoa con Arcoleo – e dallo storico vice Sergio Pini. I festeggiamenti si sono protratti sino a mezzanotte e mezzo con Simoni che, a dispetto dei suoi splendidi 80 anni, manteneva una freschezza e una lucidità davvero invidiabili.