07 Mag 2018

Simoni si Nasce presentato a Gragnano

Applausi a scena aperta lunedì 7 maggio in occasione della 22esima edizione del premio Fedeltà allo Sport – che si svolge ogni anno in Lucchesia organizzato dall’infaticabile Walter Nieri – quando ha fatto il suo ingresso nel salone gremito da oltre 250 persone il gentleman della panchina Gigi Simoni, ormai un ospite fisso della manifestazione con la sua biografia “Simoni si nasce” che sta raccogliendo unanimi consensi ovunque. Simoni è salito sul palco allestito all’interno dell’hotel Country Club a Gragnano (Capannori) per premiare una delle sue creature: Francesco “Ciccio” Colonnese. Con il maestro della panchina il forte difensore ha raggiunto i massimi livelli vincendo la Coppa Uefa con l’Inter nel 1998, il primo trofeo dell’era Massimo Moratti. Un abbraccio tra i due che ha commosso i partecipanti all’iniziativa che con una lunga standing ovation hanno suggellato il momento magico. Ma di magic moment ve ne sono stati diversi. Primo tra tutti l’abbraccio tra l’astro più acclamato della serata – il campione del Mondo del 2006, Alberto Gilardino – e il signore della panchina. Perché, forse pochi lo sanno, ma a lanciare il “violino” della serie A è stato proprio Gigi Simoni durante la sua sfortunata parentesi a Piacenza (stagione 1999-2000). L’allievo e il maestro non si vedevano da una dozzina d’anni e Gilardino non ha dimenticato il tecnico che lo ha fatto debuttare nella massima serie dando vita ad una carriera fantastica. L’ex centravanti di Milan, Fiorentina, Parma e attualmente in forza allo Spezia in serie B ha trascorso la serata accanto a Simoni che era accompagnato dalla moglie Monica Fontani e dagli autori della sua biografia Luca Tronchetti e Luca Carmignani. Con loro, oltre a Colonnese, anche Gianluca Andrissi ds spezzino, ma per quasi 18 anni allenatore della cantera nerazzurra dell’Inter molto vicino alla famiglia Facchetti. A salutare Simoni – che ha fatto omaggio del libro – anche Luca Cantagalli, indimenticato bazooka della generazione dei fenomeni della pallavolo italiana degli anni Novanta e Gabriella Dorio, mezzafondista, oro a Los Angeles nel 1984 che si è intrattenuta con l’ex tecnico dell’Inter suo grande ammiratore che in tv non si perdeva una sua performance. Foto ricordo e biografia autografata anche per Mirco Villa, attuale ct della nazionale italiana di ciclismo su pista.